Wednesday, September 30, 2009

...Earthdance

Delirius FlamChan

Ci si aspettava un po' di gente e sono arrivati in piu' di cento per vedere questo spettacolo: flamchen, teatro al fuoco e acrobati, djs da Phoenix con ballerine stile topgun. Si balla fino all'una di notte che e' incredibile perche' la cena e' alle 5 e mezza e la giornata e' spostata due ore in anticipo, ma siamo tutti li' e il giorno dopo lo scenario e' da postnucleare, non c'e' piu' la cadillac-hippie e le tende sono lasciate senza custodia a sventolare al sole. Non mi aspettavo una serata cosi' e anche per questo e' stato puro spettacolo.
Sono ufficilamente in tirocinio e tra due giorni mi trasferisco dal dormitorio ad un appartamento niente male, bene. Lavoro al progetto del tunnel e del nuovo accesso alla piscina, mi piace farlo ma soprattutto ce n'e' bisogno, che mi sembra David non abbia proprio le idee chiare, Angus si' ma da lunedi' lavorera' a Prescott e sara' con noi solo i weekend, peccato davvero e buona fortuna! La settimana passa tra incontri con persone che non ti aspetti e documentari "eco-design", un saluto a chi parte e ti rendi conto che inizi ad essere una presenza stabile "storica" all'interno della citta', che la gente ti chiama per nome. E' iniziato da poco ma e' gia' a pieno regime il programma sport-club di Claudia, ogni giorno alle quattro uno sport diverso, hiking, swimming, jogging, ma dovro' introdure ping pong e biliardo appena riesco a riparare il tavolo. Questo fine settimana vado dagli Hopi a Second Mesa, una riserva indiana, vado con altre persone a dare una mano, ci sono dei lavori di manutenzione da fare e ci sono un sacco di sogni da realizzare. E' una cosa abbastanza seria mi sembra che i volontari sono stati selezionati tra tutti in base alla loro "idoneita" alla vita della riserva (rispetto, essenzialita', niente fumo, niente alcool, niente foto ma forse riesco a recuperarne un paio da un ragazzo che ha il permesso di fare un reportage) mi piace, due notti di completa autosufficienza, ma soprattutto nell'alto deserto indiano, duemila metri con un'escursione termica che la notte finisci sotto zero. Il pianista fa danzare la ballerina con un solo movimento di dita.

Main items of the day
bad smelling flaming tools & bad smelling farts

Song of the day
The girl can't help it - Little Richard

Animal of the day
jackrabbit

Movie of the day
The Diparted

Flamchan
dancing
creatures






Dj Giovanni Topgun








Spirit's Cage








Andrew "Worm" &
Angus playing Blue Grass

Saturday, September 26, 2009

...Spam!

The Vaults @ night

Ho scoperto che Caterina la cuoca che ci presta la macchina e' figlia di Nanni Loy - Segolen e' francese ed e' ritornata ad Arcosanti da una settimana, e' stata con una sua amica al Burning Man, che cos'e' il burning man? e' un super raduno nel deserto del Nevada dura una settimana e non ci sono regole, puoi fare quello che vuoi, lei ama definirlo "Alice nel Paese delle Meraviglie che incontra Mad Max" - Ogni mattina esco dalla camera e incontro un cartello appeso in sala "The Future Deos Not Exist" - Qualsiasi biscotto negli stati uniti fa andare al cesso - La lavatrice si asciuga, dentro casa, in meno di tre ore - Mi mancano le giocate con il Barakko - Ho una maschera orchesca sul davanzale - Ho voglia di modellare l'argilla - Domenica non c'e' nessuno, non c'e' niente da fare, la cosa piu' vicina e' la stazione di servizio a 4km poi per trovare vita sono 40 miglia, mi sento in un'isola abbandonata, devi riuscire a tutti i costi a passare via i weekend - Non capisco perche' i miei compagni di appartamento accendono il ventilatore appena entrano e lo tengono acceso pure la notte quando devi coprirti con il sacco a pelo, fa anche un casino assurdo e appena posso lo spengo - I corvi hanno dimensioni avvoltoiesche - C'e' una vecchia lattina di birra in casa, viene voglia di lasciarla cadere dal terzo piano per vedere come esplode al suolo - Roger, ricordando gli spritz e Venezia, esclama "Jesus Christ, I was drunk like a skunk!" - Le stelle che vediamo sono gia' tutte morte e noi siamo fatti della materia delle stelle che ancora vediamo - Skype rulez - Nel deserto ho trovato un teschio di un animale che non conosco, sembra un facocero, ci sono facoceri in arizona?

...Lasciate ogni commento voi che visitate...

Main items of the day
Slideshow of an Alaskan week-trip

Song of the day
I'm outta time - Oasis

Animal of the day
gatto grasso sul portico

Movie of the day
Il meraviglioso mondo di Amelie

"Betoniera no working"
ogni volta la stessa storia...







Tarantulae fight








Amanda & Graffiti

Friday, September 25, 2009

...Cosanti (Anti-cosa)

Cosanti ceramics lab cealing

Un qualsiasi italiano che sceglie di emigrare negli stati uniti degli anni quaranta si ferma a New York: chi sceglie di emigrare in Arizona e' sicuramente un tipo particolare. Paolo Soleri studia a Taliesin e ne viene radiato a causa di scontri tra ego invadenti e geniali: vive con un suo amico nel deserto per tre anni, vive di niente, un lenzuolo teso sopra il giaciglio, lavoretti e falegnameria, il weekend scendono a Phoenix e raziano tutto quello che c'e' gratis da mangiare al cinema drive-in. Si sparge la voce, qualcuno va a trovarli per vedere i loro folli disegni di citta' calviniane, impossibili. La fortuna bussa alla loro porta con la mano di una giovane donna che, dopo una visita fuori programma, commissiona loro la propria residenza nel deserto: nasce la Dome House, interamente progettata e costruita dai due in meno di un anno, in effetti non avevano molto altro da fare! E' certo che Write stesso, il maestro, venne a conoscenza dell'impresa, e nella sua unica visita, indicando ogni particolare dicesse "questo e' mio, questo anche, e questo...", l'opera era battezzata.
Con il denaro ricevuto, Soleri torna in Italia e costruisce un'interessante fabbrica di ceramiche sulla costiera amalfitana, un incontro con la materia che cambiera' la sua vita: torna a Phoenix, compra un terreno a Scottsdale, oggi ricco sobborgo metropolitano, e inizia a fare ceramiche, le vende e con i ricavi sperimenta nuovi metodi realizzativi. Realizza che produrre ceramiche da una miscela limosa gettata su forme scavate nel terreno, non e' molto diverso da gettare il cemento direttamente sulla terra, dopo averla scolpita per ricavarne disegni nel positivo del pannello finito. In alcuni anni il buissness della ceramica e' avviato in una citta' che conosce un'espansione senza precedenti, e lui costruisce laboratori e residenze per i dipendenti gettando i tetti sul terreno e scavando gli spazi sotto di essi con risultati spettacolari! Da li' ad Arcosanti il passo e' breve, ma questa storia gia' la sapete. Quando chiedi di ricordare il tempo passato nel deserto, a questo sorridente vecchietto novantenne, brillano gli occhi come ad un bambino capriccioso.

Main items of the day
Mary's Volvo con la capotta rotta, tappezzeria rotta, alzacristalli rotti e illuminazione interna andata ormai da tempo

Song of the day
Heroes - David Bowie

Animal of the day
Ramarro notturno in piscina

Movie of the day
Slumdog Millionaire

Andrew "Gollum"








Cosanti Pool + Canopy








Dome House
A HOLE IN THE DESERT
STARS FOR CEALING

Saturday, September 19, 2009

...Taliesin West


ATTENZIONE - Post critico e serioso (ma non troppo)

Se segui le indicazioni per Taliesin ti trovi a percorrere il Frank Lloyd Wright Boulevard fino ad un grosso ponte sul canale artificiale che cinge la zona est della citta' salvando un po' di deserto attorno alla nostra meta. Non c'e' scritto da nessuna parte ma questo canale porta a Phoenix l'acqua che serve per alimentare un lago artificiale grande quanto Hide Park, dove sfrecciano motoscafi sportivi e la gente va in spiaggia. Non vi racconterei tutto questo se non fosse per un paio di particolari: il lago non ha emissario, semplicemente evapora in un'aria calda con una media del 15% di umidita', ma soprattutto quast'acqua arriva indovina un po' dal Colorado. Ha senso importare un fiume da un altro stato circa 400km a nord per il diletto della ricca parte cittadina che scava ora dopo ora un'impronta ecologica mostruosa? E' come se l'idroscalo di Milano fosse alimentato artificialmente dalle acque del Reno!
Taliesin, che e' West per distinguerlo da quello costruito precedentemente nel Wisconsin, e' un'idea matta dell'architetto Wright (quello della casa sulla cascata e del Guggenheim a NY) che sessant'enne decide di muovere a ovest e fondare un'altra sua scuola del pensiero architettonico: sceglie un posto che piu' isolato non si puo', un'ora di macchina da Phoenix che allora era un insediamento) su strada sterrata nel '37 era un'ostacolo per molti. Agli studenti che arrivavano a piedi per lo piu' senza soldi chiedendo di imparare il mestiere, il signor Wright rispondeva che potevano restare aiutando a mantenere funzionante il complesso: veniva loro concessa una tenda 2x2 da piantare nel deserto attorno, sotto la quale passavano i quattro anni della formazione, con i problemi che questo comportava d'inverno eccetera. Il signor Architetto era un provocatore e un uomo di un'altro tempo: affascinato dall'invenzione dell'automobile pensava che ogni cittadino americano meritasse un acro di terra su cui poter fare cio' che meglio credeva. Forse non e' tutta colpa sua, ma questo spiega l'espansione irrazionale e senza piano regolatore delle citta' americane negli ultimi cinquant'anni: tutto e' a distanza di automobile, tutto e' distante e l'area metropolitana di Phoenix con il 70% di superfice asfaltata su un'area di 2400km quadrati, arriva oggi alle porte di Taliesin. Paolo Soleri, il fondatore di Arcosanti, ha passato tre anni in questo posto e ne ha assorbito le intenzioni educative (imparare facendo) secondo l'etica di frugalita' ed essenzialita' estrema del vivere nel deserto. Per capire Arcosanti devipassare per Taliesin. Oggi ai 36 studenti viene riservata un'accoglienza appropriata alla retta (30mila $/anno) anche se c'e' la possibilita', per chi lo desidera, di continuare con la tradizione della tenda nel deserto e suo "ammodernamento", previa autorizzazione del consiglio accademico.

Main items of the day
Water and grass in the desert

Song of the day
Sucker train Blues - Velvet Revolver

Animal of the day
Il milionario di Scottsdale

Movie of the day
Zabriskie Point

Tent from '70s








Tent from the '80s








Tent from the '90s

Monday, September 14, 2009

...Jerome & Flagstaff

Flagstaff - Route 66

68223 inches cubi. Devo calcolare quanto cemento fare per il getto di domani, la misura mi e' ostile; 12 inches means 1 foot, divido in base dodici alla terza e trovo una misura in piedi cubi; 3 feet is 1 yard, ma siccome ho piedi cubi divido per 27 e mi trovo, con un buon margine, che mi servono 1,6 yards cubi di cemento: perfetto! Ma quant'e'? Scopro con sollievo che e' pari quantita' in metri cubi e finalmente realizzo che non ne vale proprio la pena: in decimale bastava spostare la virgola di sei posti ed era fatta, mentre qui devi ragionare in base otto (sottomultipli dell'inch), in base dodici (sottomultipli del foot) e in base tre (sottomultipli della yard). Decido che non imparero' il sistema metrico americano!
Sabato sera dopo il concerto porto a casa Caterina che mi lascia la macchina per ventiquattrore: una honda scassata e sverniciata che con mezzo serbatoio e 20$ si e' fatta pero' quasi 300 miglia, portandoci in posti turistici o fuori dal tempo, si' perche' eravamo in quattro, quelli della piscina, e la gente un po' alticcia quando partiamo dice "Look, Mafia is leaving". Primo stop Wal-markt, un centro commerciale con dentro tutto il cibo schifo che puoi immaginare, elettrodomestici, vestiti, computer, biciclette, pezzi di ricambio per auto, animali, attrezzature da campeggio, due barche a motore, manca solo l'armeria! Esco con un nuovo cappello, shampo, burro cacao, birre, un rasoio elettrico (il mio non funziona qui) tutto per 22euro, ma tra di noi c'e' chi e' preso da shopping compulsivo e riempiamo facilmente il bagagliaio - ci torneremo! Sbagliamo strada ma recuperiamo e ci si trova a salire tornanti fino a 2200m con un conseguente scenario da bosco canadese, in effetti fa fresco e ci sono pure le alci.
Jerome e' una strada con vecchi edifici in legno fermi settant'anni fa, saloon e bordello compresi, molta gente e moltissimi westfalia colorati per strada, ma passano e continauano, viene il dubbio sull'eccezionalita' dell'evento e scopriamo che tornano da Flagstaff dove si e' appena concluso un raduno: ecco, perso. Poche miglia dopo Sedona si quella dell'altra volta, ci fermiamo al main spot dello "Slide Rock Park", e pero' inizia a piovere, niente bagnoscivolo e dormo un'oretta buona sulla roccia rossa riparata da uno sperone piu' in alto - sogno l'inverno e Kit Carson.
A Flagstaff ci sediamo per un aperitivo serale, il tempo per sentire un po' di musica locale, per contare gli ottentanove vagoni del treno merci che passa in citta' sulla rotta est-west ogni 40 minuti e per accorgersi, dopo, che ho guidato cinquecento metri sulla "Route 66". Ci aspettano una settantina di miglia notturne per Arcosanti e decidiamo di tornare, sulla via i fari di un Highway Patrol illuminano un'auto fermata e un uomo in manette - ci vanno pesanti davvero!
Oggi ero in una importante fabbrica di cemento, carino, ma niente piu', si distingue dalla mediocrita' del quotidiano cittadino americano. Ecco il segreto di Arcosanti, in europa non sarebbe oggi cosi' speciale, qui e' stata ed e' rivoluzione.

Main items of the day
sandwiching for dummies, and its bad results

Song of the day
Proud Mary - Creedence Clearwater Revival

Animal of the day
Topo sull'autostrada

Movie of the day - BRAND NEW
Napoleon Dynamite


Inglorious side-to-side
between the superbestever
car and the one I drove






Anna & Andrew
@ Spirit Room
- Jerome -






House of Joy
- Jerome -







Slide Rock Park

Saturday, September 12, 2009

...Workshop Week 1 - Construction (Au revoir Naree)

between CJ and Arcosanti

"Sonya Lee in concert, Arcosanti September 12, 2009" la posso vedere dal mio salottino mentre prova e riprova gli accordi, come sta facendo ora, stasera il palco sara' separato dal pubblico con un buon metro d'acqua e gli spettatori siederanno ad ascoltare fronte alla mesa. Cordes Junction in bici stamattina, allargo un po' l'orizzonte, compro un bibitone e tre pacchetti di gomme americane, appunto, resto un po' e guardo chi si ferma a far benzina: libera umanita'. Il motociclista pantaloni in pelle e giacca jeans, baffo lungo e rayban, con un superbaule su cui sventola una bandierina sudista o la grande rjeep che mi rendo conto cosi' anonima qui, sbarca una famiglia vestita di bianco, si reimbarca con alcuni colorati snack in mano. Oggi lavoro al caffe', probabilmente un cinque ore, Caterina ci da la macchina e domani andiamo a parchi, io e gli italiani della piscina, in quattro copriamo nordest nordovest centro e sud (Venezia, Como, Roma, Avellino). Ormai due giorni fa se ne e' andata Naree, continua il suo giro del mondo, che la fortuna sia con te, sei una bella persona.
Ma mi diverto un sacco adesso a dipingere questa storia: finiamo di armare la cassaforma per il getto del solaio di martedi'e disarmiamo il muro in orera la settimana scorsa. Restano un due metri abbondanti di scavo da interrare e non possiamo gettare terra direttamente sul tubo drenante in basso: vetro - otto sacchi! Passiamo al centro riciclaggio e li carichiamo sul cassone della "El Camino" li riscarichiamo in cantiere, elmetto in testa, occhiali di protezione, colonna sonora de "Le Iene" ad alto volume e con Andrew ed Angus gettiamo dall'impalcatura circa 1000 bottiglie dalle piu' svariate etichette giu' nello scavo, obiettivo dichiarato: chesidistrugganoquandocolpisconolarocciaalsuolo - E' folle ma ridiamo come deficienti per piu' di un'ora - impagabile! Se siete veri fan e volete vedere come procedono i lavori salvatevi questo: http://www.arcosanti.org/today/
Dovro' provvedere a sostituire il mio glorioso cappello di paglia con uno nuovo...

Main items of the day
The real american chewin' gums!

Song of the day
Sweet home Alabama - Lynard Skynard

Animal of the day
La tarantola giocattolo che qualcuno fa muovere un metro al giorno dalla cucina in direzione delle camere

Party on the roof:
goodbay Naree

STARRING - FROM LEFT

DANIEL, MELANIE
MORGAN, CHARLES
KIM, PAOLO, BRANDON





Italians
@ 4pm







Angus' Glass+Concrete

Tuesday, September 8, 2009

...Workshop Week 1 - Construction


Night Storm

Angus guida una "el camino" bianca degli anni '70, la guida preticamente da sdraiato dice che e' piu' comodo cosi', vero gli rispondi. Ma Angus e' anche uno dei responsabili del cantiere di Arcosanti, non il responsabile sommo ma il vice, gli si addice sicuramente di piu'; scherza ogni volta che non trova la soluzione ad un problema immediato e lascia ai workshoppers la parola su come fare, poi ti spiega seriamnente come usare gli strumenti e ride ancora quando ti guarda usarli, ma e' un buono! David ha l'autorita' riconosciuta e in quanto tale, non deve esercitarla, da risposte a tutti e lavora sodo per passare piu' tempo con la famiglia, ha una bimba di due anni che zampetta per la citta' insieme ai gatti, non ha paura degli scorpioni. Preparo la cassaforma per il getto del pavimento che chiude questa sezione dell'Heating Tunnel, colleghera' le serre al circuito di riscaldamento delle abitazioni sotto l'East Crescent, una bella idea, ma le serre non ci sono ancora e intanto inizia a piovere...poca roba, dopo due minuti ha smesso e completiamo l'opera tra le risa di Angus che ripensa ad una battuta del giorno prima. Lavorare al cantiere fa una bella abbronzatura e la sera sopra le volte che tremano ai tuoni in lontanaza, trovi tre persone che fotografano i lampi dividendo una birra e i pensieri. Stiamo cercando una macchina per domenica prossima, Caterina dice che va bene abbiamo la sua se la aiutiamo in cucina sabato, ok dico e lei ti guarda, non superate i limiti di velocita' o altre cazzate eh, che qui ti massacrano, va bene ha ragione speriamo che nel frattempo non cambi idea. Ho riordinato la satanza, mi diverto a spostare i mobili ogni settimana cosi' tutto sembra nuovo e ordinato, non faccio fatica, sono vuoti.

Main items of the day
Elmo, cintura porta oggetti, occhiali di sicurezzza, guanti da lavoro, metro, martello, chiodi, compensato, viti, avvitatore, sega circolare da banco e a mano, martello pneumatico

Song of the day
I want you to want me - Cheap trick

Animal of the day
Gatto grigio sul tetto


Workshoppers








Arcosanti 5000 (people)








Ceramics Apse

Sunday, September 6, 2009

...Sedona (& Sliding Rock)


Io, Naree, Paolo, la Red Rock

Poco importa se c'e' traffico perche' Sedona e' una citta' importante, storica, uno dei primi insediamenti degni di questo nome nel selvaggio west "1902" recita gajardo il segnale di ingresso! Il centro sembra disneyland e non ne parlero', a parte qualche rivenditore di articoli in pelle che merita una visita, il resto e' carta patinata. Colpiscono il colore rosa delle jeep da escursione, le verande con spruzzi d'acqua nebulizzata e il monumento in acciao del famoso cavallo di John Wayne, c'e' anche un centro di cucina coreana. Ecco il museo del cinema western, foto, camicie, stivali, cappelli, armi: guardo bene e sono vere, in vendita, "ma sono repliche di pezzi storici, costano care" da 50$ in su - resto un po' di merda - poi ci penso bene che con 35euro puoi comprare una pistola e realizzo perche' gli stati uniti sono il paese con la piu' alta densita' (dichiarata) di armi da fuoco nel mondo: deve essere proprio una cosa che hanno dentro nelle ossa, tanto che la stagione della caccia e' divisa in tre mesi, nell'ordine con l'arco, con armi storiche non automatiche e infine con armi automatiche (ma e' paradossalmente molto difficile ottenere un permesso di caccia). Mi stupisco ancora di piu' quando leggo che in relazione al numero di armi, e' il paese con meno morti ammazzati nel mondo "civile occidentale".
Noi invece si preferisce avventurarci in un improbabile hike a mezzogiorno che e' in effetti il momento migliore per apprezzare il vento e i profumi delle montagne rocciose: qualche elicottero sorvola le cime, sembra di vedere sentinelle indiane sopra gli altopiani ma non c'e' nulla tranne il caldo, gli arbusti e l'immensa roccia rossa - 1700m slm e sembra Mediterraneo. Poi la regione prevale e ci tuffiamo nel torrentello gelido, cosi' ci sembra, che si e' scavato pazientemente la sua valle al nord. Sento l'eco dei nativi navajo, si dice ci siano vortici di un anomalo magnetismo terrestre attorno a Sedona, poi scopro che sono i messicani del pic-up rosso davanti a noi che scendono al fiume, ma li cancello in un attimo e sono di nuovo solo ad ascoltare il fiume e il sole che asciuga il mio corpo. Un orizzonte tanto grande da non starti negli occhi non e' da raccontare.

Main items of the day
The real cowboy selling leather belts and jackets

Song of the day
Come together - Beatles

Animal of the day
Il cavallo che trotta tra gli alberi



Jimi (saw Jesus)
Io (wtf?)
Naree (hi, mexico)






Auto + roulotte!








Il suddetto torrente








Scenic view,
Sedona Valley

Saturday, September 5, 2009

...Driving Lessons!

Paolo, Naree, Io, Jimi


Jimi Carnazza non e' il braccio destro di chissa' quale boss sbarcato sotto la statua dritto dritto dal nostro meridione, e' invece il mio compagno d'appartamento, viene da Boston, sorride sempre e indossa da una settimana la stessa maglietta di Bob Marley. Succede che Jefferson lascia Arcosanti per un mese, va a Hong-Kong: la sua macchina passa a Jimi. Ora, sono in mezzo al deserto e uno ti dice andiamo in citta' che c'e' una festa in strada, non ci penso due volte e salto su! Improvvisamente mi rendo conto. Usciamo dal parcheggio tra polvere e sobbalzi incontrollati "Oh man, I'm sorry" e si scopre che e' la prima volta con il cambio manuale: ingrana la prima e partiamo con una sgommata potente e aggressiva che si ripete inaspettatamente con il cambio in seconda. Capisco presto come andra' a finire, che il volo Londra-Phoenix e' stato molto piu' rilassante. Partenza in salita per l'immissione in autostrada, al quinto tentativo ce la facciamo e dopo un favoloso cambio seconda-quinta, guadagnamo lentamente la velocita' di crociera: ho il tempo per insegnargli bene la teoria dellla guida con tre pedali e lui sembra aver capito, quando improvvisamente, in mezzo al nulla, scala in terza e continua come se niente fosse "Jimi you'd better swift up" "Ah, yea? ok dude" e ritorniamo normali. Jimi gira ripetutamente indietro tutto il collo e poi sorpassa. La mia perplessita' e' seguita dalla sorpresa nel constatare che l'auto ha effettivamente tre specchietti retrovisori, come ogni auto nel mondo, e per questo non ci sarebbe la necessita' di girarsi per alcuni secondi ad ogni cambio di corsia. Siamo a Phoenix dopo un'ora di strada, raggiungiamo l'apice all'uscita 232 con una scalata quarta-prima che restara' nella storia! Lentamente ci avviciniamo al luogo della festa, passando la lunga fila di semafori: ad ogni verde "sfidiamo" gli altri autisti (compresi i polizziotti che ci guardano ripetutamente e incredibilmente non ci fermano) sgommando in partenza! La festa e' coinvolgente, la seminar Week e' finita bene (faro' il resto del Workshop in Construction Dept.) il weekend lo passaremo in giro, Sedona e Grand Canyon. Invece no, perche' non ci affittano la macchina, hai bisogno di una carta di credito: bigotti e bastardi! E, comunque, al ritorno guido io!

Main items of the day
Red Stripe Jamaican Lager beer (12 bottles box)

Song of the day
Money - Pink Floyd

Animal of the day
La mucca da 3000 hamburger



Arco's Foundary








Downtown Phoenix











Amanda, Daniel, Rebecca
@ Phoenix arts festival

Thursday, September 3, 2009

...Seminar Week (day 4)


Stasera luna piena, scrivo dal tetto dell'esedra, se giro il capo attorno vedo un tramonto arancione, la stessa luna, un deserto nascosto nel nero e all'orizzonte, unita alla terra da grossi fulmini, una nuvola che non piovera'. Paolo Soleri e' un architetto italiano torinese, ha studiato con Wright (quello del guggenheim) ma fa fortuna vendendo ceramiche a Phoenix: intanto trasforma la sua rudimentale officina in un laboratorio sulle tecniche di costruzione. Non e' ben chiaro come in pochi anni riesca a comprare una proprieta' di 80 acri in una mesa a nord della citta', ma qui nasce "Arcosanti, an Urban laboratory" secondo un'etica di sintesi tra architettura ed ecologia (Arcology). A pranzo lo incontriamo per una Frugal Soup, una zuppa di legumi per intestini allenati, che consumiamo in silenzio all'ombra di un fico, poi parla: di una voce che fatica ad uscire, parole a cui tutti si appendono in cerca di conferme che ancora ci crede in questo progetto, che si puo' continuare a sperimentare. Bene! Siamo tutti piu' distesi ed e' bello ascoltarlo mentre critica la propria opera, perche' Arcosanti e' solo congetture, la lezione e': "what if...?", provare, sbagliare, imparare. E' stata una giornata strana, ritagliata attorno alla Sua persona, maiuscolo si, perche' sembra ci sia per lui una sorta di venerazione...sono americani dopotutto, predisposti agli eccessi, e noi diventiamo campioni di golf lanciando dritti dritti nel canyon!
La sveglia e' alle 5e45 abiti sporchi e guanti da lavoro. Con la leggerezza dell'alba uniamo i componenti, avviamo la betoniera, versiamo i secchi di cemento nella casseforma; alle otto abbiamo finito "Nice job man" lasciamo il cantiere e andiamo a rinfrescarci al caffe' dove per tutti e' tempo di colazione. Ha un che di mistico una squadra del "Construction Department" che la mattina presto entra in condizioni pietose nella sala piu' "in" della citta', seguita dagli occhi sorridenti e buoni di chi sa che hai gia' lavorato molto mentre loro ancora dormivano!
Roger parla delle serre come creature speciali.

Main items of the day

L'anello perso e ritrovato di Morgan, la "cherbonara" di Melanie, il berretto di Charlie


Song of the day
Good people

Animal of the day
Lo scoiattolo sulla panchina











Tuesday, September 1, 2009

...Seminar Week (day 2)


"Meet Roger 8am in the Gallery" lui arriva in ritardo, ma noi cinque siamo tutti li': Andrew and Amanda from the lower Arizona, Morgan teenager from New York (state), io, e Naree from South Corea ma vive a Parigi - e' in viaggio per l'America (tutta quanta ande comprese) da Aprile, finira' il giro a casa dei suoi, Seoul! Roger invece e' qui da quarant'anni, racconta un sacco di storie, si vede che gli piace un sacco e piu' ne racconta piu' suda. Mi piace Roger, durante questi anni si e' occupato di tutto, oggi e' agricoltore e ne parla spesso con i suoi amici indiani Hopi, hanno 26 varieta' di mais!
Arcosanti e' una fabbrica medioevale, ognuno e' coinvolto in qualcosa e tutto trova il suo posto nel puzzle della citta'. Quello che fanno serve per tenere aperta la fabbrica: ceramiche, bronzee campane a vento, pubblicazioni, eventi, progettazione e costruzione. Principalmente, perche' poi ci vuole qualcuno in cucina, che pulisca gli spazi comuni e gestisca le operazioni , i turisti, gli eventi, insomma un organizzatissimo caos! Poi la sera la passi tutti insieme in un Conviavility Party fatto apposta per incontrare noi Workshoppers, browncake e gelato (al melone tiro ad indovinare) neanche una birra. Male. No, quando i boss salutano si va sopra i tetti e inizia il secondo silenzioso party, birra ghiacciata o margaritas, pero' piano per non disturbare i residenti - non si puo' bere in pubblico in Arizona, una volta, mi dicono, non c'erano leggi a riguardo, bastava tenere la macchina in strada!
Questa mattina escursione naturalistica, Roger da' il meglio di se fermandosi a parlare di ogni pianta del Sonora Desert: sembra tutto utile a qualcosa, solo non devi mangiare quella piantina li', quale? quella li' secca bruciata dal sole con le spine e i frutti pieni di aghi - grazie. "Agricolture is very important in the city's design, le serre permettono di coltivare le verdure piu' diverse e in inverno l'aria calda entra nelle abitazioni attraverso condotte sotterranee nelle quali si recupera un sacco d'acqua buona per i bagni e per irrigare", bravi!
Sulla strada per le rovine del pueblo hopi incontro il vicino di proprieta' Paul, abita in fondo al canyon, petto nudo, jeans e ascia in mano: compra auto vecchie max 50$, ne avra' una ventina, le tiene mezze devastate davanti alla baracca, le smonta e poi rivende i pezzi ancora buoni "and I get a pretty good business"!
Tomiaki e' giapponese, calmo come il mare d'inverno, sembra non sentire la temperatura che nella stanza sta salendo mentre ci introduce all'etica del progetto di cui ora e' il coordinatore (Soleri, l'ideatore, ha novant'anni - lo incontreremo domani) poi dopo un'ora e mezza si gira verso la porta spalancata "can you feel this cold breeze? winter is coming!" lo guardiamo con occhi spalancati "All right guys, we'll have a break to the swimming pool!"

Main items of the day
Semini che estrai dalle piantine secche del deserto, li puoi sbriciolare e mischiare con la farina per ottenere un pane nutriente, quale piantina? tutte tranne quella li' secca e bruciata dal sole! Ahhh

Song of the day
London Calling

Animal of the day
Il coyote che si nasconde tra i cespugli!